Con profondo rammarico abbiamo appreso dai giornali questa vicenda di sfruttamento, che ha visto come protagonisti tanti uomini di colore, provenienti dal già sfortunato continente africano.
Questi ragazzi per circa 30 euro al giorno raccoglievano agrumi nella piana calabrese, mentre i giovani e meno giovani calabresi stavano al bar a fumare oppure a giocare con il cellulare, ciò hanno purtroppo mostrato le riprese televisive, prendendo il sussidio di disoccupazione agricola. Un calabrese avrebbe preso circa 600-700 euro al mese a raccogliere agrumi, a Rosarno il reddito medio dell'operaio è sugli 800 euro mensili, beh 600 euro non sono proprio da buttare!
L'INPS di Reggio Calabria, infatti, censisce 1.500 braccianti agricoli italiani a Rosarno e solo 36 braccianti immigrati.Oltre a vivere in condizioni di completo degrado( ed è un eufemismo!), questi poveri ragazzi versavano 5 euro al giorno agli uomini di onore, o meglio di disonore, calabresi. Un medico, appartenente all'associazione Medici senza frontiere, ha evidenziato come le condizioni di vita degli immigrati di Rosarno siano da paese in via di sviluppo, ciò ha anche attirato la curiosità della BBC inglese, la quale l'anno scorso ha mandato un inviato per descrivere il fenomeno.
Di chi sono le responsabilità di questo scempio?
Per me ha ragione Vittorio Feltri, il quale tra l'altro sostiene che i rosarnesi dovrebbero combattere con la stessa foga i mafiosi, quando dice che è inutile prendersela con lo Stato, come ente invisibile, perchè in Calabria ci sono le stesse autorità politico-amministrative della Lombardia.Lo Stato c'è, forse sono i rappresentanti delle istituzioni a venire meno. Secondo voi una situazione del genere sarebbe potuta accadere a Legnano, Busto Arsizio, Castano Primo, etc.? Dove sono stati per 20 anni, a quel periodo risalgono le prime baraccopoli, Comune, sciolto per mafia nel 2008, Provincia e Regione?
Il Presidente Loiero sostiene che la Calabria abbia la miglior legge regionale di Europa sull'accoglienza degli immigrati, mi chiedo se avesse avuto la peggiore, cosa sarebbe successo! Da Loiero, che sarebbe da mandare a casa, mi aspetto almeno un ringraziamento al Ministro Maroni, il quale con grande alacrità sta combattendo la piaga mafiosa e non solo in Calabria, avendo assicurato alla giustizia oltre 900 tra latitanti e pericolosi delinquenti. Ottima è stata la risposta dello Stato con la decapitazione del clan egemone a Rosarno.
Caro Loiero, pensa ad aiutare Maroni nella lotta agli uomini di disonore che riempiono la tua Calabria, il resto sono solo parole inutili, purtroppo lo scandalo è scoppiato sotto la tua presidenza e ne devi pagare le conseguenze!
Andrea Scampini - consigliere comunale PD
Questi ragazzi per circa 30 euro al giorno raccoglievano agrumi nella piana calabrese, mentre i giovani e meno giovani calabresi stavano al bar a fumare oppure a giocare con il cellulare, ciò hanno purtroppo mostrato le riprese televisive, prendendo il sussidio di disoccupazione agricola. Un calabrese avrebbe preso circa 600-700 euro al mese a raccogliere agrumi, a Rosarno il reddito medio dell'operaio è sugli 800 euro mensili, beh 600 euro non sono proprio da buttare!
L'INPS di Reggio Calabria, infatti, censisce 1.500 braccianti agricoli italiani a Rosarno e solo 36 braccianti immigrati.Oltre a vivere in condizioni di completo degrado( ed è un eufemismo!), questi poveri ragazzi versavano 5 euro al giorno agli uomini di onore, o meglio di disonore, calabresi. Un medico, appartenente all'associazione Medici senza frontiere, ha evidenziato come le condizioni di vita degli immigrati di Rosarno siano da paese in via di sviluppo, ciò ha anche attirato la curiosità della BBC inglese, la quale l'anno scorso ha mandato un inviato per descrivere il fenomeno.
Di chi sono le responsabilità di questo scempio?
Per me ha ragione Vittorio Feltri, il quale tra l'altro sostiene che i rosarnesi dovrebbero combattere con la stessa foga i mafiosi, quando dice che è inutile prendersela con lo Stato, come ente invisibile, perchè in Calabria ci sono le stesse autorità politico-amministrative della Lombardia.Lo Stato c'è, forse sono i rappresentanti delle istituzioni a venire meno. Secondo voi una situazione del genere sarebbe potuta accadere a Legnano, Busto Arsizio, Castano Primo, etc.? Dove sono stati per 20 anni, a quel periodo risalgono le prime baraccopoli, Comune, sciolto per mafia nel 2008, Provincia e Regione?
Il Presidente Loiero sostiene che la Calabria abbia la miglior legge regionale di Europa sull'accoglienza degli immigrati, mi chiedo se avesse avuto la peggiore, cosa sarebbe successo! Da Loiero, che sarebbe da mandare a casa, mi aspetto almeno un ringraziamento al Ministro Maroni, il quale con grande alacrità sta combattendo la piaga mafiosa e non solo in Calabria, avendo assicurato alla giustizia oltre 900 tra latitanti e pericolosi delinquenti. Ottima è stata la risposta dello Stato con la decapitazione del clan egemone a Rosarno.
Caro Loiero, pensa ad aiutare Maroni nella lotta agli uomini di disonore che riempiono la tua Calabria, il resto sono solo parole inutili, purtroppo lo scandalo è scoppiato sotto la tua presidenza e ne devi pagare le conseguenze!
Andrea Scampini - consigliere comunale PD
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