domenica 27 febbraio 2011

Federalismo: le conseguenze sull'addizionale comunale IRPEF

Il federalismo è da anni il cavallo di battaglia della Lega Nord, ormai sembra in dirittura d’arrivo; molti comuni del Nord, infatti, non vedono l’ora di poter gestire autonomamente le proprie risorse, mentre altri, soprattutto al Sud, temono di perdere gli aiuti statali, con i quali sono campati per anni. Vediamo quali sono le principali novità: i Comuni potranno istituire o aumentare l’addizionale comunale sull’Irpef. Comunque può essere istituita o aumentata solo dello 0,2% all’anno fino a un massimo dello 0,4%.

I Comuni poi avranno una compartecipazione all’IVA. Saranno poi previste una tassa sul turismo per le località turistiche e le città d’arte, in pratica 5 euro per notte di soggiorno per un turista, la tassa di scopo, imposta per realizzare opere di prima necessità pubblica e l’Imu, imposta municipale, che arriverà nel 2014. L’aliquota è per ora fissata al 7,6 per mille e sostituirà l’Irpef e le relative addizionali e l’Ici. Non sarà applicata alle prime case.

Andrea Scampini - consigliere comunale PD

lunedì 21 febbraio 2011

Riduciamo i rifiuti con i pannolini ecologici


Per ridurre la frazione indifferenziata dei rifiuti, i Comuni potrebbero promuovere l’uso dei pannolini lavabili, spesso definiti pannolini ecologici. I pannolini usa e getta, fin dalle fasi iniziali della loro produzione (consumo di cellulosa, consumo di acqua ed energia e utilizzo di sbiancanti chimici e materie plastiche per la produzione) sprecano risorse e inquinano l'ambiente. Per produrre pannolini usa e getta per un solo bambino si richiede una quantita' di cellulosa pari a circa 10 grandi alberi. Riempiti di feci e urine, essi costituiscono il 20% circa dei rifiuti nelle discariche.

Ogni bambino produce all'incirca una tonnellata di questi rifiuti difficili da trattare e non biodegradabili. Il loro tempo di decomposizione, variabile da 200 a 500 anni. Oltrechè dal punto di vista ambientale, i pannolini lavabili aiutano un corretto sviluppo delle anche nel bambino, poiché mantengono meglio divaricate le gambe e costituiscono una fonte di risparmio per le famiglie; un pannolino lavabile infatti acquistato nuovo costa mediamente 13 €, a partire dai 2 € circa dei più economici prefolds, fino ai modelli più costosi di pocket o all-in-one che arrivano a 25 € circa. Considerando che per un utilizzo esclusivo di pannolini lavabili occorre un kit di almeno 15-20 pezzi, e ad eccezione dei pannolini a taglia unica che accompagnano il bimbo dalla nascita al vasino, occorrono almeno 2 o 3 kit completi di pannolini per ogni taglia, la spesa-pannolini per i lavabili è dell'ordine delle centinaia di euro. Il genitore che compra pannolini usa e getta invece spende complessivamente di più, in quanto un bimbo in media consuma settimanalmente un pacco da 10€, il che significa almeno 500 € annuali.

Pertanto, la famiglia che utilizza pannolini lavabili risparmia almeno la metà rispetto alla famiglia che acquista pannolini usa e getta per 2-3 anni. Pannolini ecologici usati acquistati di seconda mano e pannolini ecologici auto-prodotti, ovviamente, consentono un ulteriore risparmio rispetto a pannolini acquistati nuovi. Nel caso di utilizzo degli stessi pannolini per altri figli, inoltre, il risparmio conseguito usando pannolini lavabili aumenta proporzionalmente al numero di figli. La gestione (raccolta, trasporto, smaltimento) dei rifiuti urbani indifferenziati ha dei costi in continuo aumento, anno dopo anno, per motivi normativi e di adeguamento tecnologico. Le tariffe sono variabili da provincia a provincia; nell'anno 2009 la media nazionale è stata di 100-150€ a tonnellata, ma in alcuni casi si sono superati di molto i 200€ per tonnellata.

Ogni anno le amministrazioni locali si trovano quindi a far fronte a spese elevatissime per la gestione rifiuti, spese che riversano sui cittadini tramite la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani. L'utilizzo di pannolini lavabili, insieme a raccolta differenziata, compostaggio dei rifiuti organici ed altri accorgimenti per la riduzione dei rifiuti, contribuisce a ridurre il volume totale dei rifiuti e a ridurre le spese per le amministrazioni, quindi a ridurre le tasse per i cittadini.

Andrea Scampini - consigliere comunale PD

si ringrazia il sito www.nonsolociripa.it