martedì 27 aprile 2010

Nuova lettera al sindaco sui lavori della commissione PGT


Il gruppo consiliare del PD di Magnago e Bienate non abbassa la guardia riguardo i lavori della commissione PGT. Dopo la nostra lettera protocollata nei primi giorni del 2010, dopo mesi in cui le nostre richieste (calendarizzazione certa e con avvisi per tempo dei lavori, convocazione congiunta della commissione PGT con la commissione tecnica), nel mese di aprile 2010 abbiamo constatato un passo indietro dell'amministrazione, tornata di colpo alle cattive abitudini del 2009.


Con una nuova lettera, che pubblichiamo affinchè possa essere letta da tutti i cittadini, chiediamo che si ritorni a un modo corretto di operare, in rispetto all'importante attività di queste due commissioni, che meritano di poter lavorare in un clima di trasparenza

Il gruppo consiliare del PD di Magnago e Bienate

scarica la lettera(pdf)

domenica 11 aprile 2010

Un nuovo termovalorizzatore a Opera (MI)


Mentre nel Castanese si sta discutendo del revamping di Accam, Amsa, la società che si occupa di raccolta rifiuti a Milano, ha presentato in Regione il progetto per un nuovo termovalorizzatore, che nascerà a Opera tra carcere, depuratore e tangenziale.

La nuova costruzione risponde al Piano provinciale gestione rifiuti, adottato dalla Provincia a novembre 2008. Anche incrementando la raccolta differenziata, il deficit di termovalorizzatori al 2011 sarà di oltre 600 mila tonnellate, compresi i fanghi derivati dalla depurazione delle acque, che non potranno più essere smaltiti in agricoltura. Il nuovo termovalorizzatore è stato progettato, ripensando al Silla 2, un modello per sicurezza e bassissimi livelli di emissioni; consentirà oltre lo smaltimento dei rifiuti, la produzione di calore ed energia, il primo ceduto alla rete di teleriscaldamento di A2A, la seconda all'Enel, diminuendo così l'utilizzo di centrali a gas e carbone.

Ecco i vantaggi:
- spegnimento di oltre 20 mila caldaie a gasolio e metano
- produzione di energia elettrica per 100 mila famiglie
- riscaldamento per oltre 30 mila appartamenti
- minor produzione di gas serra ( da 75 mila a 90 mila tonnellate all'anno di anidride carbonica)
- risparmio di 87 mila tonnellate di petrolio
- previste opere di compensazione per 8 milioni di euro, con interventi di mitigazione ambientale con un parco, piste ciclabili e percorsi pedonali.
- costo zero per Milano, che nei vent'anni di esercizio guadagnerà 128 milioni di euro, grazie al risparmio sulle tariffe di smaltimento dei rifiuti urbani.
- vantaggi anche per l'occupazione: 200 addetti per 4 anni fra progettazione e costruzione, mentre a regime l'impianto richiederà 80 addetti.

Andrea Scampini - Consigliere comunale Pd

Accam: una questione aperta


Con un certo stupore ho appreso il secco no del Comune di Vanzaghello al revamping dell'inceneritore Accam di Busto Arsizio. La Giunta Pd del Comune di Vanzaghello si è così smarcata dal Pd della zona castanese.

In Accam sono presenti 4 comuni dell'Altomilanese, ossia Magnago,Castano, Buscate e Vanzaghello, appunto, i quali ad inizio marzo hanno incontrato il vice-presidente di Accam Cremonesi, il quale ha illustrato la necessità del revamping. Sarebbe interessante entrare nel merito del revamping, ma non è lo scopo di questo articolo.


Vanzaghello dunque ha scelto una politica del tutto diversa, basata sulle 'quattro erre', ossia ridurre la massa dei rifiuti, raccolta differenziata porta a porta, riciclo di tutto quanto possibile, riuso delle materie riciclate". Bene, è la loro posizione: rimangono comunque da risolvere alcuni nodi. Vanzaghello ha una buona raccolta differenziata, supera di poco il 60%, ma dove porterà l'indifferenziato( circa 40%), se non crede ad Accam?. Accam ai propri soci fa pagare 96 euro a tonnellata, prezzo più basso rispetto ad altri inceneritori, solo quest'anno si è arrivati a 120 euro/t per coprire in parte i mancati Cip6, contributi per chi fa energia da fonti rinnovabili. Questo aumento da 96 a 120 euro porta ad Accam 2.600.000 euro, quindi copre per il 50% i mancati Cip6. Non dimentichiamo l'inquinamento prodotto dai camion che da Vanzaghello dovranno non più andare ad Accam, ma sicuramente molto più lontano.E' come se per andare a Milano in treno prendessi il treno a Saronno anzichè a Vanzaghello; il tragitto Magnago-Saronno, fatto in macchina per prendere il treno appunto, costituisce fonte di inquinamento.


Tornando a Vanzaghello, la Giunta nel 2010 teme un aumento tassa raccolta rifiuti per i cittadini del 15-20%, passando il servizio smaltimento Accam da 96 a 120 euro/t: in realtà, ho preso i dati di Magnago sul servizio raccolta rifiuti solidi urbani e li ho analizzati con la responsabile dell'Ufficio ragioneria. I costi totali, bilancio di previsione 2010, per il Comune di Magnago ammontano a 980.000 euro di questi solo 179.800 sono servizio smaltimento Accam, nel 2009 il servizio smaltimento Accam era di 161.000 euro, ho già spiegato il perchè di questo aumento.


Il servizio è coperto dal ruolo raccolta per il 96%, in pratica circa 932.000 euro, cioè soldi che devono essere pagati dai cittadini.Se prendessimo questi 932.000 euro e li dividessimo per il numero delle famiglie di Magnago, circa 3.600, verrebbe quasi 259 euro a famiglia nel 2010, in realtà non tutti pagano la stessa cifra e in questi 932.000 euro ci sono le attività artigianali-industriali e commerciali, che pagano di Tarsu più di una famiglia normale. Se si volesse essere precisi si potrebbe scorporare il dato, cioè famiglie e imprese, per ottenere un dato tarsu per famiglia più preciso.


Nel 2009 il ruolo raccolta rifiuti era sui 916.000 euro( dato stimato,l'unica voce rilevante è stato l'aumento servizio Accam) contro i 932.000 di quest'anno, che divisi per i 3.600 nuclei familiari, viene 255 euro a famiglia. La differenza, risultato di questa stima, è 4 euro in più a famiglia per il 2010, cioè l'1,5% in più e non il 15-20%.

Non conosco i dati sul servizio raccolta a Vanzaghello, ma penso siano simili ai nostri.


Andrea Scampini - Consigliere comunale Pd



lunedì 5 aprile 2010

Se all'amministrazione non interessa risparmiare con un impianto fotovoltaico...


In attesa che il Comune di Magnago si decida a mettere un impianto fotovoltaico su una delle strutture comunali( forse sul tetto della Maternina di via Mameli), Turbigo ha intenzione di installare il fotovoltaico sul tetto della scuola dell'Infanzia nel quartiere Arbusta, della Primaria di via Giulio Cesare e della Secondaria, di via Trieste, più il campo sportivo.


Il bando è un Project financing, il cui scopo è quello di trovare un operatore che realizzi gli impianti a sue spese, introitando il contributo fornito dal gestore nazionale dell'energia elettrica. In seguito sarà lo stesso operatore a vendere al gestore l'energia prodotta, per contro il comune non pagherà l'energia consumata in loco.


Questa formula è stata individuata grazie ad EESCO, società mista pubblico-privato, che fa dell'efficienza energetica il suo cavallo di battaglia e verso la quale noi del Pd abbiamo cercare di indirizzare gli amministratori di Magnago per tentare di risolvere il problema degli elevati costi delle utenze, es. riscaldamento, in tutte le strutture comunali.


Secondo l'Assessore Candiani, per 20 anni il Comune di turbigo sarà liberato da una spesa considerevole, infatti questi fondi tolti dalla spesa corrente potranno essere dirottati su altri settori e servizi.


Entro fine aprile sarà conclusa la parte istruttoria del bando, poi la gara.

A giugno il via alla realizzazione degli impianti.


E noi a Magnago staremo ancora a guardare!


Andrea Scampini

Consigliere comunale Pd



Un commento sul bilancio di previsione 2010

Un bilancio con qualche luce e tante ombre Giovedì 18 marzo il Consiglio comunale di Magnago ha approvato il bilancio di previsione 2010, con il voto contrario del Partito democratico. Il nostro voto è stato motivato con una serie di puntuali osservazioni, fatte dal Consigliere Pariani e da me stesso.

Vediamo le luci:

- 430.000 euro per manutenzione straordinaria strade più 95.000 per l'ordinaria, totale più di 500.000 euro, come da noi richiesto l'anno scorso. L'anno scorso la manutenzione straordinaria era ampiamente inferiore ai 400.000 euro.
- buono l'aumento confermato anche quest'anno per la vigilanza privata, siamo a 17.000 euro.
- positivo il progetto Genitori al timone, al quale il gruppo consigliare nostro ha dato un buon contributo.

Tante ombre:

L'amministrazione si vanta di aver tagliato le spese correnti, ma incalzati sui tagli, nessuno è stato in grado di dire dove sono stati fatti.
Se entriamo nel dettaglio, partendo dal 2008 lo stanziamento assestato 2008 è stato di 6.138.000 euro circa contro uno stanziamento iniziale 2009 di 6.202.000 euro circa più 64.000 euro, contro uno stanziamento iniziale 2010 6.188.000 euro, quindi - 21.800 euro. Se facciamo la somma algebrica del biennio + 64.000 euro - 21.800 euro, il risultato è comunque + 43.000 euro.

L'aumento di spesa coinvolge l'amministrazione per i maggiori costi delle utenze, riscaldamento, etc. Certo che c'è responsabilità politica di questo spreco. Io avevo fatto il confronto con Cuggiono e avevo evidenziato i maggiori costi per Magnago, dell'ordine del 15-20%.

Altra questione la dipendenza dei bilanci di previsione dagli oneri di urbanizzazione, quest'anno si prevede di incassare 600.000 euro, l'anno scorso l'effettivo incasso è stato di quasi 500.000 euro. Fatto preoccupante è la previsione per gli anni prossimi: gli oneri non potranno più finanziare la parte corrente, oggi noi li utilizziamo per quasi il 50% per finanziarla.
Non sto qui a dilungarmi su le tante proposte fatte in sede di bilancio, alcune a costo zero per il comune. Le trovate sul teseo di marzo, appena uscito.

Per concludere, la nostra interpellanza su Polo sanitario di Bienate ha portato i frutti sperati; se vedete sul nostro blog, articolo 2 febbraio, lo stato penoso del cantiere, e passate a vederlo ora, non sembra più lo stesso.

E' un altro piccolo risultato che ci portiamo a casa, frutto del nostro impegno quotidiano a fianco dei cittadini!

Andrea Scampini
Consigliere comunale Pd