Stefano Valvason, direttore generale di Confapi, afferma che le piccole e medie imprese rialzano la testa dalla crisi, ma non la ritengono ancora finita. " Apprezziamo molto la moratoria della Regione Lombardia- afferma Valvason- che sospende i debiti delle aziende con le banche. Il problema- continua Valvason- è che tutte le aziende che hanno usufruito della moratoria vedono scadere il termine dei dodici mesi e si vedono costrette a pagare le rate quando ancora non sono in grado di farlo.
La ripresa sta partendo adesso, ma non è per tutti. Chiediamo di avere a settembre altri sei mesi di sospensione in modo da poter arrivare a quota diciotto mesi di moratoria. La ripresa va a macchia di leopardo, non è per tutti. Ci sono settori- conclude Valvason- che stanno riprendendo, soprattutto per le aziende che operano con i mercati esteri e con l'UE, perchè a trainarle sono i Paesi extra UE. Chi lavora, direttamente o come indotto, con i Paesi extra UE può contare su maggiori ordinativi.
E sull'occupazione?
Si sono fatti salti mortali- afferma Valvason- per non lasciare a casa nessuno perchè per un piccolo vuol dire perdere un patrimonio di conoscenza e esperienza non facilmente sostituibile. Per questo c'è stato un grande ricorso alle casse integrazioni ordinarie e in deroga. A settembre- conclude Valvason- ci aspettiamo la cassa integrazione straordinaria: per molti è l'unico modo per evitare la mobilità".
Andrea Scampini - consigliere comunale PD
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