Walter Galbusera, segretario Uil di Milano e della Lombardia, teme che Milano mandi in onda uno spettacolo poco edificante per il nuovo termovalorizzatore. Il nuovo impianto con una capacità di smaltimento complessivo di circa 400.000 mila tonnellate non solo porterebbe il sistema locale verso l'autosufficienza ma, disponendo di una capacità di riserva, garantirebbe anche una gestione integrata dei rifiuti in una rete regionale, mettendo in sicurezza la Lombardia di fronte a situazioni di emergenza. In questo contesto occorrerebbe comunque far crescere la raccolta differenziata che passerebbe dall'attuale 46,7% al 52,7%.
Galbusera auspica le garanzie ambientali con l'impiego delle migliori tecnologie disponibili per il recupero di energia e materiali, la moderna rete di teleriscaldamento e il controllo delle emissioni in atmosfera. Occorre procedere secondo le regole: c'è un piano provinciale rifiuti, approvato nel 2008 e c'è una proposta dell'Amsa alla regione, la quale attraverso la conferenza dei servizi deve prendere una decisione non oltre la primavera del 2011, se si vuole disporre dell'impianto entro il primo semestre 2014.
C'è sempre qualche appuntamento elettorale in vista e l'anno prossimo si elegge il sindaco di Milano. Il pericolo di rinviare scelte difficili per non correre rischi è in agguato!
Andrea Scampini - Consigliere comunale Pd
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