Archiviato il Piano di governo del territorio, i due argomenti che stanno tenendo banco in questa calda estate sono il Piano urbano del traffico, che ci è stato brevemente presentato in commissione tecnica, di cui però, come spesso capita, non siamo, nonostante le ripetute richieste, in possesso di alcun documento.
Da quel poco che siamo riusciti a capire verranno rivisti gli itinerari dei bus di linea utilizzati dai nostri studenti, si parla di un senso unico sulla via Cadorna-diaz, cioè l'arteria di collegamento tra Magnago e Bienate, con pista ciclabile, non si è ancora ben capito come verrà ridisegnata la viabilità delle Piazze D'Armi e San Michele, si discute poi di riaprire via Lambruschini, la via delle scuole elementari di Magnago. Verrà poi prolungato il senso unico sulla via Vittorio Veneto in direzione cimitero,in pratica non si potrà più entrare dal ex Monumento caduti a Bienate.
Altro tema estivo, come ho detto all'inizio, è la manovra finanziaria D.L. 78/2010: non ci aspetta niente di buono!
Verranno toccati i costi della politica con la trasformazione del gettone di presenza dei consiglieri comunali in indennità di funzione onnicomprensiva, una sorta di fisso annuale, non più legato alla partecipazione a consigli comunali e commissioni consiliari dei singoli consiglieri.
Ancora, verranno ridotte l'indennità di assessori e sindaco, per un periodo non inferiore a 3 anni, del 3% delle indennità massime.
Giro di vite anche su studi ed incarichi di consulenza, meno 80% della spesa anno 2009, per Magnago per il 2011 1.428 euro, la nostra unica consulenza con lo studio legale Menzani, sui 7.000 euro anno.
Acquisto e manutenzione auto, compreso acquisto carburante, meno 20% della spesa 2009, ad eccezione auto polizia locale e protezione civile.
Riduzione delle spese di personale comprensive dei contratti co.co.co, tempo determinato, somministrazione, lavoro, formazione lavoro, lavoro occasionale. Confidiamo nella buona salute dei nostri dipendenti, altrimenti sarà dura rimpiazzarli anche per brevi periodi.
Viene tagliato il trasferimento dello Stato comprensivi del contributo Ici prima casa, per Magnago taglio 2011 170.000 euro, 2012 284.000 euro, il taglio di 170.000 euro è pari al 13% dei contributi statali assegnati a Magnago nel 2010, cioè 1.300.000 euro.
E se a un comune venisse in mente di splafonare dal patto di stabilità? Bene, lo Stato ridurrà il proprio contributo al comune del medesimo importo della quota di splafonamento.
La commissione finanziaria si riaggiornerà dopo la pausa estiva, verso metà settembre.
Andrea Scampini - consigliere comunale Pd
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