mercoledì 2 giugno 2010

Ultrà in Duomo, è scontro e la Moratti gela la Curia


Sabato 22 maggio, in occasione della finale di Champions League, piazza Duomo è stata invasa da tifosi nerazzurri, che nel dopopartita hanno trasformato la piazza più importante del capoluogo in una discarica. Levata di scudi da parte della Curia, della Veneranda Fabbrica del Duomo e di due assessori, Cadeo e Massari: rifiuti ovunque, aiuole distrutte, timori per i prossimi mondiali, qualora la piazza ospitasse nuovamente i maxischermo.

Secca replica di Letizia Moratti: " La piazza è di tutti, sabato sera si è svolta una manifestazione pacifica, senza scontri e incidenti, a differenza di altre manifestazioni che nei mesi precedenti hanno visto insulti e ferimenti. Piazza Duomo è il cuore di Milano e dei cittadini". Anche in futuro il Comune difficilmente vieterà di radunarsi lì come in un grande stadio all'aperto, nè potrà blindarla se i tifosi vorranno festeggiare. L'assessore allo Sport Rizzi assicura che qualora il Comune potesse proiettare i mondiali, lo rifarà ancora lì.

Critici invece Massari, assessore all'Ambiente, e Cadeo, verde urbano, i quali si sono lamentati della sporcizia lasciata dai tifosi, e propongono altre soluzioni.
Dello stesso avviso, il segretario regionale UDC, Baruffi:" Il fatto che Piazza Duomo sia dei milanesi non giustifica lo spettacolo di inciviltà che i tifosi hanno offerto alla città e le spese che si sosterranno per la pulizia. Sarebbe opportuno trovare luoghi alternativi". Chissà se fosse successo a Magnago in Piazza San Michele?

Andrea Scampini
- Consigliere comunale Pd

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